Progetti e attività

La maggior parte delle nostre attività pubbliche consiste in seminari, workshop, conferenze e dialoghi, organizzati in percorsi ciclici che permettano di studiare e quindi interpretare fenomeni complessi, in linea con la strutturale ricerca di multidisciplinarietà e complementarietà dei saperi che anima Polis.

Intendiamo promuovere la partecipazione attiva dei nostri soci, invitandoli a proporre attività e sostenendoli nella loro realizzazione. Tendenzialmente, I nostri percorsi hanno una durata semestrale: da gennaio a giugno e da settembre a dicembre.

Parallelamente alle attività pubbliche, organizziamo tavole rotonde su invito come occasione per sviluppare idee e progetti che contribuiscano a definire la forma di processi sociali, economici, culturali e politici del nostro tempo, nella cornice generativa del dialogo tra differenti storie e professioni.

Siamo stati presenti alla XIII edizione del Festival della Politica, tenutasi a Mestre dal 4 all’8 settembre. Questa edizione del Festival, con il titolo “Tutta la vita davanti: una polis per la Generazione Z”, ha affrontato un tema decisivo e a noi assai caro: il presente e il futuro della Generazione Z, tra sfide epocali e nuove proposte politiche.

Sabato 7 settembre alle 17.00 nell’M9lab abbiamo presentato pubblicamente Polis e i suoi obiettivi con il panel “Connettere studenti e realtà locali per interpretare le sfide del futuro”. Con noi sono stati presenti il Vice-rettore di Ca' Foscari professor Andrea Marin e il direttore del corso PISE professor Matteo Cosci.

La giornata è servita a presentare al pubblico la natura di Polis, l’orizzonte di attività e proposte dei prossimi mesi, la forma di impegno per chi diventerà socio e per chi lavorerà con noi.

Come detto durante presentazione, questa giornata, così come le settimane che ci attendono, ha il gusto, giovane e inquieto, di un orizzonte selvaggio e inesplorato. A noi tutti la possibilità di cogliere e interpetare la sfide che ci attendono. 

Polis al Festival Politica

Sebbene nati da poco,  siamo stati l'unica realtà universitaria a offrire alla comunità studentesca e cittadina un confronto tra candidati europarlamentari a un mese dalle elezioni europee. Sono stati nostri ospiti Elisabetta Gualmini candidata con il PD, Carlo Pasqualetto di Azione, Sara Pignedoli del MoVimento 5 Stelle, Deborah Onisto di Forza Italia e Antonella Soldo di +Europa.

L'evento, seguito da oltre un centinaio di partecipanti, ha preso la forma di un talk europeo in cui vari  ospiti si sono confrontati sul futuro del nostro continente con particolare attenzione ad alcune delle principali sfide tra cui transizione ecologica e digitale. L'incontro, mediato dal giornalista politico Enrico Veronese, ha visto anche la partecipazione del Professore Marco Di Cataldo che ha tenuto una lezione di economia politica.

A seguire, un momento di peer talks tra i candidati e tutti i presenti in un contesto più informale in cui dialogare attivamente sui temi trattati.

Talk: "Il futuro dell'Europa"

Prossimamente

Venezia sempre più periferia: come invertire la rotta

Nel libro “Periferie CompetitiveGiulio Buciuni (Trinity College Dublin) e Giancarlo Corò (Ca' Foscari) spiegano come la digitalizzazione contrariamente alle aspettative abbia accentuato le differenze tra territori sviluppati e meno sviluppati.

Eppure, anche territori, che, come Venezia, sono considerati periferici rispetto ai grandi centri di innovazione possono agganciarsi a percorsi di innovazione creando reti tra imprese, università e ricerca.

Partendo dalla presentazione del libro, discuteremo la progressiva perdita di attrattività di Venezia in contesto economico più ampio, dove talenti, capitali e dunque opportunità si concentrano in poche grandi città innovative; inoltre si esplorerà la possibilità di stimolare l'innovazione nel territorio veneziano e creare così un ambiente più attrattivo.

Teatro sociale con Casa di reclusione femminile della Giudecca

Polis e la Casa di reclusione femminile della Giudecca offrono a tutta la comunità veneziana, studentesca e non, la possibilità di prendere parte a un progetto teatrale che vede in dialogo le vite e le storie delle detenute della Casa circondariale con quelle dei soci di Polis.

Il progetto sarà ufficialmente presentato nella seconda metà di settembre e si articolerà in laboratori settimanali presso la Casa di reclusione in Giudecca, con il fondamentale contributo di associazioni culturali e teatrali veneziane.